Una degustazione all’insegna della tipicità ampelografica veneta. Dall’Amarone al Bardolino il passo è breve
Il Garda
Siamo sulla sponda orientale del lago di Garda, all’interno di un territorio che ha un’escursione, in termini di quota dal livello del mare di circa 250 metri, gode del particolare micro-clima del suo lago ed amministrativamente appartiene al territorio della provincia di Verona.
In particolare, ci troviamo esattamente all’interno del grande anfiteatro morenico del Garda, nel comune di Lasize. In questo luogo, ricco di storia lacustre, incontriamo azienda agricola le Tende che con i suoi 14 ettari vitati si estende anche nei territori di Colà di Lazise e Cavaion Veronese, nel cuore di due denominazioni venete che sono il Custoza ed il Bardolino classico.
Le Tende
Una tenuta che si estendeva fino a “villa le tende” e che oggi è una zona destinata a parco. La filosofia aziendale si può riassumere in un q&a molto esplicativo: L’annata migliore? L’ultima. Dal 2012 la tenuta sviluppa i suoi prodotti con certificazione biologica icea, cercando di trovare il giusto compromesso tra tradizione ed innovazione. Uno studio continuo sui proprio vitigni ed un forte legame con il territorio, permettono all’azienda trasformazioni eterogenei e rispettose della materia prima.
Il loro Chiaretto spumante è un esempio di filosofia moderna perché riesce ad unire la tradizione Martinotti – tipica di tutta la regione – ad una trasformazione attuale, elegante e profumata che per merito di un perlage fine ma persistente riesce ad accompagnare il giusto pasto dall’inizio alla fine.
La degustazione
In degustazione vi porto il loro Bardolino Classico superiore 2018. Un vino dalla base ampelografica istituzionale ma dal carattere “casual” e molto agile. Il colore è come deve essere. Il suo naso varietale, leggermente cotto, porta al naso sensazioni che ricordano la mela fuji che lasciano spazio ad un accenno di foglia d’olivo e sale.
Apparentemente “sulle sue”, il vino si apre con primaverili sensazioni di viola che si rendono ancor più verticali grazie alla frizzante olfattiva della radice di liquirizia, che spinge il vino verso complessità fresche e più eleganti.
In bocca – però – arriva la grande scoperta! Vivace, spumeggiante, quasi come un sorso fresco del Garda. Super profumato, spumoso e delicatissimo al palato. Una bevuta “dolce” e molto levigata lo rendono adattissimo anche ai periodi dell’anno più caldi, perché no, con un aperitivo di lago!
L’intervista
Per conoscere meglio azienda agricola Le Tende, vi rimando all’intervista che ci hanno rilasciato.
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