Borgo Santi Apostoli, 26, 50123 Firenze Tel. 055 265 8170
CONSIGLIATO: NO
Non aprite quella porta! Non il titolo di un film horror ma semplicemente la sintesi del locale Mangiafoco. Poveri di idee, troppi camerieri irritanti che recitano una parte fin troppo dentro il loro personaggio, dimenticandosi di essere da un Vinaio e non in un ristorante superlusso e rapporto qualità/prezzo tendente a zero: bassa qualità ed alto prezzo. La carta dei vini meglio non citarla perché nonostante ne abbiano portata una, su di essa, di vini (oltretutto sovrapprezzati) c’era solo l’ombra. L’unica nota positiva il locale molto carino e la posizione che centrale in una piccola stradina caratteristica come tante altre della città di Firenze. La “cena” si può, così, sintetizzare:
- Un tagliere di salumi ed affettati Toscani (x 2 persone): Salumi scadenti sia qualitativamente che quantitativamente (2 fettine di prosciutto crudo, 2 fettine di finocchiona 2 fettine di capocollo e 2 fettine di salame), 4 pezzettini di formaggi (nemmeno questi particolarmente qualitativi), un piccolo assaggio di due “creme”: una riduzione di aceto balsamico (molto interessante) e una di Vin Santo (buona ma meno interessante della prima), tutto accompagnato da un cestino di pane comprensivo di un buon pane ai cereali, due fette di pane toscano e due fettine di schiacciata. Prezzo 18€. In sintesi: non un tagliere per 2 persone (basta a stento per 1 persona) e sicuramente non include affettati e/o affettati di selvaggina di qualità.
- Vino scelto: Capato di Fattoria di Magliano un sangiovese in purezza. La scelta ricaduta su questo vino anche perché la carta dei vini era poverissima e quelli presenti erano tutti eccessivamente sovrapprezzati. Il Capato costato 20€ con un sovrapprezzo, pensiamo, almeno di 8€-9€.
Totale 42 per non mangiare nulla e nulla di particolare. Forse da riprovare per una cena più completa ma strutturata in questo modo assolutamente bocciato!!
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