Tra il Secchio ed il Panàro, Cantina Paltrinieri sfoggia una première di Lambruschi di assoluta riconoscibilità e qualità.
Paltrinieri
Era il 1926 quando il nonno di Alberto, attuale titolare di Cantina Paltrinieri, iniziò con le prime trasformazioni di Lambrusco di Sorbara in purezza. Da quel giorno i Paltrinieri non si sono più fermati!
Alberto, come il nonno prima di lui, crede nel Lambrusco, ammira la “sua” varietà trattandola come un vero gioiello.
il Sorbara “da solo” è più buono.
Principalmente Lambruschi nella produzione di Paltrinieri che propone un totale di nove differenti etichette di cui sette trasformazioni di Lambrusco, una trasformazione in bianco frizzante di Trebbiano e Sorbara ed una grappa.
Bollicine e Lambrusco. Questo il must di Paltrinieri!
Un Lambrusco da Charmat
Il Lambrusco. Che famiglia!! Varietà “spontanee” addomesticate nel tempo ma attenzione a non confonderle con la “famigerata” americana Vitis Lambrusca, perché non hanno nulla in comune!
Il Sorbara la varietà che Paltrinieri trasforma con più orgoglio. Impollinata dal Salamino tira fuori trasformazioni tenue e croccanti.
La Riserva di Paltrinieri spumantizzata in autoclave è un vino dall’aspetto elegante e luminoso.
Il naso racconta di un vino eterogeneo e complesso. Frutte citrine e note di tubero con accenni verdi che richiamano l’asparago bianco. Una mineralità di “pietra marina” ne aumenta l’eleganza olfattiva.
Avvolgente e succulento. Saporito, fresco e tenue nel tatto. Una piacevole bevuta, elegante e molto fresca per piatti sia di carne che di pesce.
La degustazione
L’intervista
Se volete scoprire di più su Cantina Paltrinieri, leggete la nostra intervista fatta ad Alberto Paltrinieri
La nostra selezione
La selezione che proponiamo è la seguente
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