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Anteprima Chianti Classico Collection 2018 – Snobbiamo i punteggi … ?

Chianti Classico COllection 2018


Questa DOCG diventa sempre più elegante! Però basta con i punteggi!! Tanto ragazzi non se li inc…la nessuno! Fateci il piacere.

Introduzione

Anche quest’anno si è conclusa l’Anteprima dei Vini del Chianti Classico presso la Stazione Leopolda di Firenze. Quest’anno
niente sala stampa per Il Gusto Relativo, un grosso disagio che ci ha costretti a girovagare tra i banchi dei produttori
senza seguire una vera selezione. Ci rifaremo il prissimo anno, tornando al posto che ci spetta!

Gli ospiti siamo noi!

La degustazione quindi ci ha visto partecipi più come ospiti ad una festa di amici e quindi dagli amici siamo andati.

I Produttori

Premesso che anche se avessimo avuto la sala a disposizione sarebbe stato impossibile degustare e provare l’intera collezione
(stiamo parlando di numeri importanti), quello che possiamo proporvi quest’anno è solo una lista di nomi che se trovate
in giro potete acquistare.

I Sodi

  • Chianti Classico 2015. Blend: 93% Sangiovese e 7% di Canaiolo. Chianti Classico Riserva 2014. Blend: 95% Sangiovese e 5%
    di Canaiolo
  • IGT SuperTuscan Soprasassi 2012. Canaiolo in purezza. IGT SuperTuscan Vigna Farsina 2011. Sangiovese
    in purezza.
  • Maurizio Alonghi

    E siccome siamo sempre precursori, vi proponiamo questo produttore alla sua prima annata con un solo ettaro di terra. State
    tranquilli che ne sentiremo parlare in futuro. Ricordatevolo tra qualche anno, perché: “noi lo abbiamo scoperto”!!

  • Maurizio Alonghi – Vigna Barbischio Chianti Classico Riserva 2015. Blend: 94% Sangiovese, 4% Malvasia Nera e 2% Canaiolo.
  • Bindi Sergardi

    Cantina abbastanza “popolare” che affonda le proprie radici in una lunga storia di famiglia.

  • Bindi Sergardi – Chianti Classico Ser Gardo 2015. Sangiovese in purezza. Bindi Sergardi – Chianti Classico Riserva 2014 – Sangiovese in purezza.
  • Podere Lecci e Brocchi

  • Chianti Classico Riserva Il Chiorba 2014. Blend: 95% Sangiovese, 5% Canaiolo e 5% Colorino. Solo la metà dell’uvaggio fa passaggio in botte. Contiene circa il 3% della vendemmia dell’annata precedente.
  • Capannelle

    Produttore che cosciamo da tempo e quindi ci siamo passati. Semplice ed efficae come strategia.

  • Chianti Classico Riserva Capanelle 2013. 100% Sangiovese.
  • Istine

    È proprio il caso di dirlo: una bella storia di donne! Anche loro nostri vecchi conoscenti, facenti parte dei vignaioli indipendenti e quindi … perché non passarci!!

  • Chianti Classico Istine2015. 100% Sangiovese.
  • L’Erta di Radda

    I disciplinari e le strette regole ci tolgono la fantasia … (chiedere alla F1)? Allora, sai che c’è, si cambia categoria, disciplinare e collezione! A loro la ricetta “classica” (è proprio il caso di dirlo) piace e quindi la infilano in un gradevole IGT.

  • IGT Toscana Rosso Due e Due 2015. Blend: 80% Sangiovese, 10% Canaiolo e il restante 10% tra Trebbiano Toscano e Malvasia … (ovvero la vecchia “ricetta” del Chianti Classico)
  • Chianti Classico L’Erta di radda 2015. 98% Sangiovese e 2% Canaiolo.
  • Monteraponi

    Signori questo produttore lo assaggiammo per caso, tempo fà, in una enoteca a Firenze. Ci piacque! Si, ci piacque! Altra strategia molto semplice per enumerarvi quello che secondo noi potete acquistare.

  • Anteprima Chianti Classico Monteraponi 2016. 95% Sangiovese e 5%Canaiolo.
  • Anteprima Chianti Classico Riserva Il Campitello 2015. 90% Sangiovese e 7%Canaiolo e 3% Colorino.
  • Casale dello sparviero

    Anteprima Chianti Classico Casale dello Sparviero 2016. 95% Sangiovese e 5% Canaiolo

    Castello la Leccia

    Perché loro? Semplice secondo noi il sangiovese passato in cemento (per bene, s’intende) cede al vino sensazioni pulite, croccanti, con giusta ossigenazione ed evita l’eccessive sensazioni di legno o di sensazioni “tese” tipiche dell’acciaio. Acquistateli i vini “invecchiati” in cemento!

  • Chianti Classico Vigneto Boscone 2015. Sangiovese in purezza (4 diversi vigneti di Sangiovese esporti a Sud-Ovest. Il 60% fa passaggio in legno e il restante 40% in cemento)
  • Castello Monsanto

    Perchè? Semplice: li conosciamo e quindi la più semplice strategia di assaggi è, così, messa in atto!

  • Chianti Classico Castello di Monsanto 2015. Blend: 90% Sangiovese, 5% Canaiolo e 5% Colorino.
  • Anteprima Chianti Classico Castello di Monsanto 2016. Blend: 90% Sangiovese, 5% Canaiolo e 5% Colorino.
  • Chianti Classico Castello Riserva Castello di Monsanto 2014. Blend: 90% Sangiovese, 5% Canaiolo e 5% Colorino.
  • Fattoria le Masse

    Perchè? Boh … non ce lo ricordiamo forse perché ci piacevano un sacco le etichette e perché è un Sangiovese … in purezza!

  • Chianti Classico Le Masse 2014. 100% Sangiovese.
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