Per una bollicina con grana mediamente fine abbiamo una bella spumosità che ne migliora l’eleganza. Questo è il Trento DOC 2013 di Revì
Tante sono le discussioni sul vino ed una di queste riguarda la bollicina e la sua percezione organolettica. Meglio la finezza della “grana” oppure una maggiore spumosità? Il Trento DOC di
Revì si manifesta con una sagoma più vicina alla seconda proprietà, la quale, certamente, ne migliora l’eleganza. Quale preferire, dunque? Non lo sappiamo, per noi basta che sia buono ed il Revì Trento DOC 2013 brut di Revì, lo è!
Analisi visiva
Un bel bianco carta brillante e trasparente con una bollicina mediamente fine ma molto persistente.
Analisi olfattiva
Al naso si apre con una bella burrosità che richiama la pasticceria con una leggera “infiltrazione” minerale che ricorda piuttosto la “ferrosità”. Il frutto c’è e si materializza con una mela croccante la cui buccia è si verde ma il mescolarsi dei profumi la rendono a tratti più rossa che verde. In condizione statica la verticale burrosità si trasforma in qualcosa di ancora più grasso che ne alleggerisce le pungenze e lo “camuffa” da gran signore!
Analisi gustativa
Piacevolezza, equilibrio e semplicità sono le caratteristiche che lo rendono, appunto, piacevole e gustoso in bocca. Croccante, con un cuscinetto acido deciso che lo accorcia molto e la bollicina, con questa ottima spumosità, fa la sua parte per rendere questo metodo classico un ottimo rapporto qualità prezzo.
Abbinamenti
Perché non provarlo con una buona schiacciata croccante, farcita con dello spek e del taleggio … ?
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